Almamentis: fortifica la tua mente dotandola di un’anima
Valore Mamma incontra Chiara lucci, fondatrice di Almamentis, l’associazione che sostiene la genitorialità e supporta i giovani nell’inserimento nel mondo del lavoro.
Chiara e Laura, due mamme, due amiche, due socie che si sono rimesse in gioco dopo la maternità con coraggio e positività, creando una realtà che ‘fortifica la mente dotandola di un’anima’.
Dott.ssa Lucci, come nasce l’Associazione Almamentis e cosa ne ispira il nome?
L’associazione Almamentis, nasce un anno e mezzo fa, da un’idea mia e della mia amica Laura, con l’intento di diventare un sostegno ai molti giovani che vogliono iniziare a lavorare. Attraverso i nostri corsi motivazionali e comportamentali, dettiamo le linee guida ai ragazzi che si devono interfacciare per la prima volta nel mondo lavorativo, fornendo loro assistenza, competenza. Diamo coraggio, e perché no anche delle “dritte”. Molte volte si tratta di ragazzi impacciati, alla loro prima esperienza dopo il corso di laurea. Principalmente lavoriamo in ambito medico-infermieristico: ci sono molti ragazzi infermieri che cercano la nostra associazione: come è facilmente immaginabile il loro lavoro è logorante, e si interfacciano con molte realtà a cui non sono stati abituati. A volte serve proprio un sostegno psicologico, e noi siamo ben liete di prepararli a ciò: facciamo di tutto per fortificare la loro mente dotandola di un’anima, che li possa guidare. Da qui il nome Almamentis
Chi dà un volto e un’anima alla vostra associazione?
Almamentis è composta da me e Laura Bona. Io sono laureata in economia e commercio, ho maturato per diversi anni esperienza in ambito universitario, e presso diversi enti..poi la gravidanza ha cambiato tutto. Purtroppo non è retorica, ma la donna che diventa mamma mette paura, e così mi sono ritrovata tagliata fuori dal mondo lavorativo. Per due anni mi sono dedicata alla mia bimba, ma ad un certo punto ho sentito la necessità di rimettermi in gioco. Ed eccoci qui.
Analoga situazione per la mia amica e socia Laura: lei è una psicologa, mamma di un bimbo di tre anni e mezzo, e con tanta voglia di dimostrare che le mamme possono anche affermarsi lavorativamente!
Quali i servizi offerti ai genitori di Roma?
Offriamo principalmente un sostegno . Diventare genitori oggi sancisce il passaggio ad una nuova “maturità”, ad un’assunzione di nuove responsabilità; viene richiesto di imparare a decodificare i messaggi di bambini, di capire la valenza della dimensione di cura e di apprendere a destreggiarsi in un mondo totalmente nuovo.
La nostra sfida è quella di promuovere la cultura della genitorialità, e quindi riconoscere ciascuna famiglia come soggetto portatore di risorse e competenze. Questo è possibile attraverso azioni di ascolto, accompagnamento educativo, creazioni di spazi di socializzazione, confronto e mutuo aiuto tra genitori.
E’ recente l’attivazione del vostro progetto “E’ nata una mamma”. In cosa consiste e quali criticità avete riscontrato incontrando le neomamme del territorio?
Come Le stavo dicendo prima, la nascita di questo sportello è intesa come mezzo per promuovere il sostegno della genitorialità e offrire una gamma di servizi diversificati ed in rete. A disposizione delle mamme mettiamo consulenze in tema di allattamento, baby wearing, svezzamento ed auto svezzamento, sostegno psicologico. Abbiamo attivato un numero verde, attivo dal lunedi’ al venerdi’ dalle 9 alle 19: la novità del servizio che offriamo è che le consulenze si svolgono presso il domicilio di chi chiama.
Inizialmente c’è sempre un po’ di diffidenza nel far entrare sconosciuti a casa, ma poi il grosso lavoro che la nostra psicologa al telefono, fa si che ci accolgano serenamente.
Quanto ha influito la sua esperienza di mamma nella creazione di un progetto simile?
Sicuramente moltissimo. Soprattutto per quanto riguarda le consulenze domiciliari: una neo mamma deve sentirsi libera di chiedere aiuto, senza doversi preoccupare della sistemazione dei bimbi, della poppata, del cambio pannolino. E anche per le nostre consulenti è più semplice interagire, osservando le mamme all’interno della loro casa, dove sono è più rilassate e a loro agio.