Self Management & Self Marketing- intervista ai docenti-
Dal 3 novembre, parte il primo corso di perfezionamento – Self Management & Self Marketing– ideato da Valore Mamma; ogni martedì un appuntamento pomeridiano per le mamme che vogliono imparare a conoscersi per rinforzare la propria autostima e arrivare, riconoscendo pienamente il proprio potenziale, a investire in maniera efficace su di sé per il futuro. Avere cura della propria immagine come strumento di comunicazione, imparare a conoscere le proprie specificità femminili e valorizzare l’esperienza della genitorialità, migliorare le proprie competenze nel public speaking e nell’uso dei social network, saper gestire il proprio tempo e lavorare in team sono i temi che verranno affrontati, in prevalenza con modalità di workshop, nel corso.
Emiliana Alessandrucci, esperta di risorse umane, Luciano Giustini, esperto di comunicazione sui nuovi media, Lara Miglietta, esperta di risorse umane e Francesca Pansadoro, Professional Organizer, entrano nel vivo delle tematiche di loro competenza, rispondendo ai nostri quesiti, per illustrarci più nel dettaglio le caratteristiche del corso.
Dott.ssa Alessandrucci, cosa sono le competenze trasversali e come entrano in gioco nei contesti lavorativi?
Le competenze trasversali sono la leva di successo delle performances e caratterizzano non solo la prestazione professionale, ma anche le capacità che le persone hanno di adattarsi ai cambiamenti, alle evoluzioni, alle innovazioni. Le competenze tecniche sono le conoscenze, il nostro sapere, ma poi esiste il saper fare, il saper essere, il saper trasferire.
Questi altri tre gruppi di competenze possono far riferimento alle competenze trasversali, trasversali perché non collegate ad un sapere o ad una mansione, ma trasversalmente alle attività professionali che una risorsa può svolgere. Nelle attività di orientamento, riorientamento o riplacement nel mercato del lavoro, l’empowerment di queste competenze diventa fondamentale sia per chi cerca un nuovo lavoro, ma anche per chi seleziona delle nuove risorse. Le competenze trasversali a differenza delle tecniche trovano più difficoltà nella loro individuazione, le persone con più facilità riconoscono quello che sanno ma non quello che sono; per questo a volte è necessario svolgere un’attività di ricognizione per poi procedere ad un’attività di sviluppo. Molti studi hanno anche riconosciuto alle donne delle competenze trasversali distintive; analisi organizzative e mappature di competenze hanno rilevato che alcuni gruppi di competenze (la cura, la comunicazione efficace, la capacità di gestire processi complessi con più variabili, il problem solving)sono riconducibili spesso alle donne lavoratrici, forse proprio grazie a tutte le esperienze non formali che loro svolgono fuori dai contesti organizzati. Quindi nelle attività di orientamento, spesso con le donne si scoprono potenzialità che anche a loro sfuggono, per l’incapacità che si ha di dare spazio e valore alle loro azioni; le competenze trasversali hanno contesti formali ma soprattutto informali nelle quali svilupparsi e crescere pertanto l’attività di “presa di coscienza” risulta molto importante! Il bilancio di competenze ha proprio il fine di presentare una ricostruzione delle proprie potenzialità, capacità e aree di criticità, passaggio necessario per delineare un percorso di sviluppo personale.
Una formazione incentrata sulle competenze trasversali può aiutare a rinnovarsi nel mondo del lavoro?
Una formazione sulle competenze trasversali è il primo passaggio per un rinnovamento nel mondo del lavoro e per acquisire quella sicurezza e motivazione senza la quale è difficile riattivarsi.
Partire dalle competenze trasversali significa partire da sé, e mettere a disposizione dell’organizzazione e del lavoro in generale, le proprie competenze. Normalmente il lavoro sulle competenze che si svolge nei contesti organizzati usa il paradigma opposto di chi si va a proporre. Chi cerca delinea un profilo fatto di conoscenze, competenze ed esperienze maturate che il candidato dovrebbe soddisfare, chi offre la propria professionalità lo fa nell’ottica opposta, ovvero mettendo in evidenza i punti di forza su cui l’organizzazione potrà contare; questo match viene svolto attraverso processi di assessment, processi in grado di valutare le competenze trasversali e l’evoluzione delle stesse se sviluppate attraverso un piano formativo. Oggi non esiste più “l’inserzione cercasi ingegnere” ma esiste “cercasi professionista in possesso di laurea in ingegneria con problem solving e capacità di lavorare in gruppo e per obiettivi”; si è superato il concetto che la laurea o un titolo professionale fanno la professionalità, quello che fa la differenza è proprio la parte trasversale delle competenze; se così non fosse tutti i neolaureati andrebbero bene per ogni profilo di settore e invece i processi di assessment ci dicono altro: che la laurea non è sinonimo di best performance o di best perfomer. Quello che fa la differenza sono le capacità, le attitudini personali e l’adattabilità.
Come si svolgeranno le sue lezioni durante il Corso di Self Management e Self Marketing di Valore Mamma?
Ho già pensato ad una competenza trasversale su cui lavorare, fare un bilancio di competenze o lavorare su empowerment più ampio non sarebbe possibile con così poco tempo a disposizione, ho scelto una competenza “madre” fondamentale per chi intende ricostruirsi un’identità professionale: la resilienza.
Lavoreremo insieme sulla ricognizione e sullo sviluppo e sulla propria capacità di innovarsi in contesti ostili o complessi. La metodologia didattica sarà blended, alterneremo a momenti di formazione frontale, attività ludico pedagogiche, role playing, case study e simulazioni. L’obiettivo formativo è cominciare a ragionare sulle proprie capacità e sulla propria capacità di gestire un cambiamento.
Ing. Giustini, quanto è importante oggi essere visibili nel web per chi vuole aprirsi a nuove opportunità lavorative?
Premettendo che oggi è sempre più importante essere nel web a prescindere, secondo le proprie declinazioni personali o professionali, è maggiormente vero per chi vuole intraprendere nuovi percorsi lavorativi.
Dobbiamo pensare al web come ad una struttura viva, attiva, ad un contesto nel quale possiamo esprimere la nostra creatività e professionalità insieme ad un percorso di presenza collaborativa, di proposta e di confronto. Non bisogna vedere il web come una “vetrina” o un elemento neutro, al contrario esso ci consente di entrare in contatto con persone e realtà variegate e di allargare sia gli interessi professionali sia quelli inerenti attività non work-oriented ma altrettanto stimolanti. Con le dovute cautele.
Quali strumenti bisogna conoscere per saper comunicare in modo efficace la propria professionalità?
E’ fondamentale conoscere il mezzo telematico e i media che si vanno ad utilizzare, partendo naturalmente da quelli più diffusi, i social network. Il web, però, non è solo questo. Per comunicare efficacemente su Internet bisogna partire da due elementi principali: la propria presenza sociale su web e la costruzione di un sito personale/professionale che faccia da base, come contenuti ed offerte, proposte e idee. Quindi gli strumenti da conoscere ruotano intorno alla progettazione del nostro spazio virtuale, insieme alle tecniche ed alle strategie di comunicazione.
Vuole illustrarci come si svolgerà la sua lezione durante il Corso di Self Marketing & Self Management di Valore Mamma?
Considerando questi aspetti, vedremo innanzitutto come impostarli sul web, scendendo un po’ nei particolari con aspetti come l’acquisto di un dominio, la costruzione e la gestione di un sito web, e una breve panoramica tra le tipologie più diffuse. Ci soffermeremo poi sulle modalità di gestione della propria presenza su Web o, per usare il termine inglese che sintetizza meglio il concetto, di “personal branding”. Quindi parleremo della strategia di comunicazione e del percorso per individuare una corretta gestione dei contenuti, sui vari media adatti ognuno a scopi e target diversi, non ultimo, sulla metodologie ottimali di confronto in rete.
Dott.ssa Miglietta, quale ruolo ha la comunicazione nei contesti lavorativi?
L’affermazione del famoso formatore statunitense, Anthony Robbins “Il modo in cui comunichiamo con gli altri e con noi stessi determina la qualità delle nostre vite….” credo faccia molto riflettere sul ruolo e il valore che la comunicazione ha nella vita di ognuno di noi.
Saper comunicare, oggi più di ieri, e’ indispensabile per ogni professionista, a tutti i livelli. E chi lo sa fare bene ha un’arma in piu’ da giocare nel proprio lavoro. Esistono persone che, quando parlano in pubblico, per motivi professionali o anche per semplice conversazione, riescono ad intrattenere l’ uditorio in maniera non solo piacevole, ma anche estremamente convincente, sanno catturare l’ attenzione, seguire un’ efficace logica dialettica, ricca di esempi ed informazioni pertinenti. Di solito, in questi casi si parla di doti innate. In realtà queste persone applicano più o meno consapevolmente tecniche che hanno saputo integrare con il proprio stile di comunicazione e che con l’allenamento hanno reso abilità, fonte di successo professionale e personale.
Saper parlare in pubblico è una competenza che si può acquisire facilmente?
Nella crescita personale si parla spesso di abilità da apprendere e tutte le abilità si possono acquisire attraverso una buona formazione e un altrettanto impegnato allenamento.
Tra le competenza, saper parlare in pubblico è quella che sicuramente fa più paura e mette in difficoltà. Lo stesso Obama in un’intervista indica come la paura di parlare in pubblico sia per lui la prima in ordine di importante, prima della paura di morire. Dunque se per Obama parlare in pubblico è fortemente ansiogeno possiamo permetterci con serenità di viverci la nostra paura di esporci davanti ad una platea. Alla base della crescita personale tuttavia è indispensabile una buona dose di motivazione che diventa il motore che ci spinge ad apprendere e migliorare.
Dunque con la motivazione e dopo aver scardinato i nostri blocchi mentali, che imprigionano il nostro potenziale, il cambiamento è vicino.
Tuttavia anche in natura, qualsiasi cambiamento avviene in modo discontinuo, l’energia prima si accumula, giorno dopo giorno, e nulla sembra accadere, poi all’improvviso tutto accelera e gli eventi si susseguono ad una velocità inaspettata.
Lo stesso vale per i nostri obiettivi, dobbiamo essere quella goccia che, senza fretta, ma senza sosta, scava la roccia.
Che tipo di approccio avranno gli studenti del Corso di Self Marketing e Self Management di Valore Mamma con gli argomenti della sua lezione?
L’approccio che prediligo utilizzare, mette al centro dell’azione formativa il partecipante, chiedendo la sua partecipazione attiva in modo individuale o in gruppo, e consente la personalizzazione dell’apprendimento. Attraverso il corso si potrà raggiungere una maggiore conoscenza delle proprie aree di forza e di miglioramento rispetto al personale stile di comunicazione e consentirà di costruire, in base a questa consapevolezza, un percorso di miglioramento personale, che partirà proprio dalla valorizzazione delle proprie caratteristiche.
Dott.ssa Pansadoro, quanto è importante saper gestire il proprio tempo nei vari contesti in cui viviamo?
Oggi il ritmo frenetico di vita che gestiamo può portare letteralmente al burnout. Ci troviamo a gestire una mole sempre più crescente di informazioni e di attività sotto la pressione del tempo. I nostri ruoli si accavallano con facilità; mamma, lavoratrice, moglie… molti gli aspetti di cui prendersi cura e tanta l’ansia di non riuscire bene. La gestione del tempo, privato e lavorativo diventa una risorsa importante, al fine di vivere una miglior qualità di vita, essere produttivi come desideriamo ed andare incontro a maggiori soddisfazioni!
Chi è la Professional Organizer e come può aiutare a ottimizzare i tempi nel vivere quotidiano?
È una figura professionale nata negli stati uniti negli anni 80. Affianca, aiuta e supporta per migliorare la gestione delle proprie risorse di TEMPO, SPAZIO, ENERGIE E DENARO.
Risorse esauribili! Il professional Organizer “educa all’organizzazione”.
Come si svolgerà la sua lezione durante il Corso di Self Management & Self Marketing ideato da Valore Mamma?
Il Corso si svolgerà con il coinvolgimento diretto della platea tramite esercizi e role playing alternati a elementi teorici e suggerimenti pratici per ottenere una migliore gestione del tempo sia nella vita privata che professionale.